ACCRESCIMENTO/ACCENTUAZIONE (EFFETTO DI): a volte si ritiene che i demoni possano provocare delle malattie ex novo (sia fisiche che psicologiche); in altri casi – come più spesso accade – questi si limitano ad “accrescere” le malattie o i mali che già si trovano nella persona; in quest’ultimo caso si parla di “effetto accrescimento” o di “accentuazione”.
Ci dice a questo riguardo l’esorcista siciliano padre Matteo La Grua:
«Malattia psichica, sostenuta da possessione diabolica, era quella dell’epilettico. Si scuoteva tutto e dava schiuma dalla bocca. “Gesù minacciò lo spirito impuro, guarì il fanciullo e lo consegnò a suo padre (Lc 9, 42)”» (Padre Matteo La Grua, La preghiera di guarigione, Ed. Herbita, Palermo 1985, pag. 58).
Ci conferma padre Gabriele Amorth, sempre a questo riguardo:
“In altri (malati), la malattia psichiatrica è fortemente aggravata dalla malattia demoniaca” (G. Amorth e Roberto Italo Zanini, Più forti del Male – Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo, Ed. San Paolo, Milano 2010, pag. 20).
AGGLOMERAMENTI MALEFICI: vengono anche detti COAGULI MAGICI, e li possiamo identificare con quei segni patognomonici (sintomi caratteristici) che si riscontrano in presenza di un maleficio. Gli Agglomeramenti Malefici li ritroviamo il più delle volte all’interno dei materassi, dei cuscini, delle poltrone, degli abiti… Sono fatti dei materiali più diversi e si pensa che tali materiali siano indicativi del tipo di Maleficio che è stato posto in essere. Si tratta il più delle volte di grovigli di capelli, di corone di peli intrecciate, di fiocchi di lana, di spilli, chiodi, bastoncini a forma di croce, ossi, piccoli animali disseccati, e, a volte, persino di animali vivi…
Ci dice il demonologo padre Moreno Fiori a questo riguardo:
“Teologi e studiosi di area cattolica, ritengono che la misteriosa formazione degli Agglomeramenti Malefici si debba per lo più attribuire ad un diretto intervento del demonio; inoltre, alcuni esorcisti cattolici, in base alla loro lunga esperienza, sono del parere che tali Agglomeramenti Malefici, così come gli oggetti fatturati apertamente recapitati, influiscano realmente sulla sfera biopsichica delle malcapitate vittime” (Padre Moreno Fiori O.P., Spiritismo Satanismo Demonologia, Aleph Edizioni, Firenze 2009, pag. 156).
Leggiamo anche da padre Gabriele Amorth:
“Non si tratta di cose che vengono inserite manualmente all’interno dei materassi, ma per via malefica. Il caso di chiodi arrugginiti è frequente. Spesso sono pezzi di ferro intrecciato. A volte hanno forme di animali. Molte volte si trovano grossi grumi di sangue appallottolati. Pezzi o oggetti di plastica. Le esperienze di tanti esorcisti raccontano anche di animali vivi. Una volta è capitato anche a me di trovare un serpente nel materasso di una persona che stavo esorcizzando da qualche tempo e che aveva frequenti disturbi notturni. Nessuno di noi era obiettivamente in grado di dire come potesse essere finito lì dentro ed essersi conservato vivo” (Padre G. Amorth e Roberto Italo Zanini, Più forti del male, Edizioni San Paolo, Milano 2010, pag.71).
ANALOGIA (PRINCIPIO DI): è un principio che stabilisce il modus operandi sul materiale destinato ad essere usato in un Maleficio Indiretto. Ad esempio, con l’infissione di aghi nel corpo di una bambola che è rappresentativa della vittima, si tenta di infliggere un fortissimo dolore fisico alla vittima stessa.
BOOMERANG (EFFETTO): può accadere che il male che si tenta di fare nei confronti di una persona, ad esempio per mezzo di una Fattura, non vada a colpire il destinatario della Fattura, ma, al contrario, vada a ricadere sul committente della stessa. Ciò può verificarsi per diversi motivi, tutti sempre sottoposti alla permissione divina: tra questi, però, può rientrarci il fatto che la persona nei confronti della quale si intende fare del male è una persona che vive nella grazia di Dio, che si accosta assiduamente e con fede ai Sacramenti e che quindi – per dirla con le parole di San Paolo – si è rivestita dell’armatura di Dio. Quando ciò si verifica si è soliti parlare di “effetto boomerang”.
Ecco come spiega il fenomeno don Leoluca Pasqua:
«Si può inaspettatamente creare il cosiddetto “effetto boomerang”, cioè quando il maleficio, non arrivando a destinazione, ritorna a chi lo ha commissionato con tutte le conseguenze che tale ritorno produce» (Leoluca Pasqua, L’inganno della magia, Città Nuova Editrice, Roma 2007, pag. 33).
COAGULI MAGICI: Vd. Agglomeramenti Malefici.
ECONOMIA (PRINCIPIO DI): ci spiega l’esorcista don Raul Salvucci che il male si scarica e attacca sempre i punti più deboli. Leggiamo dalle sue parole:
«Aggiungo ora qualche esempio. Quando debbono distruggere una famiglia, se il marito ha una costituzione che offre resistenza, scaricano sulla moglie o viceversa; se la resistenza viene da tutti e due, scaricano sui figli. (…) Altro esempio. Un maleficio ordinato per un uomo sposato, da una donna che vuole toglierlo alla moglie e portarlo a vivere con sé, oltre all’attrattiva irresistibile che provoca sull’uomo verso l’amante, colpisce anche la moglie, perché ciò è necessario per facilitare l’operazione. Conoscendo profondamente la psicologia dei due, il maleficio utilizza i punti più deboli, spingendo la moglie a usare nei confronti del marito già in crisi, parole e atteggiamenti che lo spingono piuttosto ad allontanarsi da casa, anziché aiutarlo a rimanere in famiglia» (Don Raul Salvucci, Cosa fare con questi diavoli, Ed. Ancora, Milano 1999, pag. 120).
«Domanda. Gli Spiriti del Male, che sono così numerosi e potenti, perché sono così attenti a economizzare le loro energie? | Risposta. Si può avanzare un’ipotesi. L’infinito odio che ormai li pervade, li spinge ad agire con la massima rapidità nell’eseguire la commissione malefica ricevuta» (Don Raul Salvucci, Cosa fare con questi diavoli, Ed. Ancora, Milano 1999, pag. 121).
ESORCISMO: l’esorcismo è un’antica preghiera – pubblica e solenne – che la Chiesa adopera contro il potere del diavolo. Nel Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) al n°1673 troviamo la seguente definizione:
“Quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l’influenza del Maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. (…) In una forma semplice, l’esorcismo è praticato durante la celebrazione del Battesimo. L’esorcismo solenne, chiamato “grande esorcismo”, può essere praticato solo da un presbitero e con il permesso del Vescovo”.
ESORCISTA: “Nessuno può proferire legittimamente esorcismi sugli ossessi, se non ha ottenuto dall’Ordinario (Vescovo) del luogo peculiare ed espressa licenza. L’Ordinario del luogo concede tale licenza solo al sacerdote che sia ornato di pietà, di scienza, di prudenza e di integrità di vita” (Can. 1172 § 1 e 2).
FATTURA: Vd. Maleficio.
MAGIA: è quella pratica con la quale si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo (Cfr. Catechismo Chiesa Cattolica n° 2117).
• MAGIA BIANCA: la magia bianca è quel genere di magia che cerca di risolvere in modo “benefico” alcune problematiche: far sì che qualcuno si innamori di noi (incantesimo), guarire da una malattia, raggiungere il successo economico e professionale, etc.
La magia bianca, a differenza di quella nera, ha la presunzione di operare in armonia con la natura e le forze spirituali.
• MAGIA NERA: la magia nera è quel genere di magia volta ad arrecare un male (un danno) a qualcuno: malattie, sventure economiche, dolore, sofferenze sentimentali, morte, etc. Solitamente il male che si vuole procurare viene arrecato mediante malefici e fatture: malocchi, maledizioni, legature, riti woodoo…
La magia nera prevede l’invocazione diretta degli spiriti maligni per poter raggiungere i suddetti scopi.
• MAGIA ROSSA O ROSA: è una forma di magia che riguarda la sfera sessuale e che fa leva su questa dimensione per raggiungere i suoi obiettivi.
• MAGIA VERDE: “Si basa sulla credenza che nella natura, negli alberi e nelle piante in generale ci siano degli elementi spirituali e delle forze che possono aiutare l’uomo a raggiungere certi obiettivi” (Leoluca Pasqua, L’inganno della magia, Città Nuova Editrice, Roma 2007, pag. 35).
MALEFICIO: il Maleficio è una particolare forma di magia nera, che si esplica attraverso riti e cerimoniali allo scopo di nuocere alle persone. Si chiama anche Fattura perché si agisce con particolari oggetti opportunamente preparati (fatturati).
• MALEFICIO DIRETTO: è quel tipo di maleficio che si compie direttamente sulla persona destinataria usando materiale debitamente preparato. A differenza del Maleficio Indiretto, in questo caso il materiale fatturato (maleficiato) viene posto a diretto contatto con la vittima.
• MALEFICIO INDIRETTO: è quel tipo di maleficio che si attua utilizzando oggetti che “rappresentano” la vittima: sue fotografie, suoi indumenti, etc. Oppure utilizzando materiali e oggetti (transfert) che sono “rappresentativi” della vittima: pupazzi, animali, bambole, etc.
• MALOCCHIO: il Malocchio consiste in una particolare forma di Maleficio, ma più leggero, e non è legato alla necessità di “fatturare” alcun oggetto. Esso viene operato attraverso lo sguardo. Alcune persone – ci dice l’esorcista padre Matteo La Grua* – a volte anche a loro insaputa, sono portatrici di negatività. La particolarità di queste persone sta nel fatto di scaricare sugli altri – sul loro prossimo – le loro negatività, ma non su tutti: solo su coloro che sono più deboli psicologicamente o semplicemente più recettivi e sensibili.
Ci dice l’esorcista don Raul Salvucci:
“L’identificazione della persona portatrice (del Malocchio) può avvenire tenendo conto che (sia che ne sia cosciente, sia che ne sia ignara) soffre già in se stessa della presenza delle negatività che poi scarica sugli altri. Quindi non è mai serena, ma triste e inquieta, con uno sguardo poco rassicurante e modi di comportamento per niente accattivanti” (Don Raul Salvucci, Cosa fare con questi diavoli, Ed. Ancora, Milano 1999, pag. 125).
Questa la posizione dell’esorcista padre Gabriele Amorth:
“Non si tratta, come certuni credono, del fatto che certe persone portino scalogna se ti guardano storto; queste sono storie. Il Malocchio è un vero Maleficio, ossia suppone l’intenzione di nuocere a una determinata persona con l’intervento del demonio. Di particolare c’è il mezzo che viene usato per portare a compimento l’opera nefasta: lo sguardo” (Gabriele Amorth, Un esorcista racconta, Ed. Dehoniane Bologna 2003, pag. 124).
Ci dice, infine, una Nota Pastorale del 1994 emessa dalla Conferenza Episcopale Toscana:
«Alcuni fedeli si domandano: è vera la “fattura”? Ha effetti reali? Il demonio si può servire di persone cattive e quindi di gesti come la “fattura“, o il “malocchio” per fare del male a qualcuno? La risposta è certamente difficile per i singoli casi, ma non si può escludere una qualche partecipazione del gesto malefico al mondo demoniaco e viceversa» (Nota Pastorale della Conferenza Episcopale Toscana, A proposito di magia e demonologia, 01/giugno/1994, art. 13).
Un’ultima cosa: essendo il Malocchio una forma di Maleficio molto leggero, per poterlo neutralizzare basta portare addosso con fede un oggetto benedetto (una coroncina del Rosario, una catenina con Crocifisso, etc.) e, qualora ci si dovesse imbattere in queste persone, recitare mentalmente qualche preghiera di protezione alla Vergine Santissima, all’Arcangelo San Michele, o ad un qualunque altro Santo di cui siamo devoti.
POSSESSIONE DIABOLICA: la possessione si definisce come il fenomeno per il quale uno o più spiriti maligni albergano in un corpo riuscendo – in determinati momenti detti di crisi (trance) – a parlare e a muoversi attraverso di esso, senza che la vittima possa fare nulla per evitarlo (solo il corpo può essere posseduto, mai l’anima).
OMEOPATIA (PRINCIPIO DI): è un principio che regola la scelta e la manipolazione (modus operandi) del materiale da usare nel caso di un Maleficio Indiretto. Il Principio di Omeopatia è regolato dalla legge secondo la quale “il simile produce il simile”, e quindi, per fare un esempio, inducendo la putrefazione nel materiale fatturato, si cercherà di causare il deperimento e la morte fisica del destinatario del maleficio.
PREGHIERE DI LIBERAZIONE: preghiere che chiunque, agendo con Fede e nel Santo nome di Gesù, può fare per richiedere a Dio la liberazione propria o di un fratello dagli influssi/disturbi causati dal Maligno.
RIMBALZO (EFFETTO): di “effetto rimbalzo” ne parla don Pasqualino Fusco nel suo libro fuori commercio intitolato Preghiere di Liberazione dal Maligno. L’effetto rimbalzo corrisponde sostanzialmente al cosiddetto “effetto boomerang”, di cui si è già detto sopra (Cfr. Don Pasqualino Fusco, Preghiere di liberazione dal Maligno, Ventesima Edizione (stampato in proprio), Firenze 2009, pag. 43 e pag. 430).
SACRAMENTALI: al Can. 1166 del CDC leggiamo:
“I sacramentali sono segni sacri con cui, per una qualche imitazione dei sacramenti, vengono significati e ottenuti per l’impetrazione della Chiesa, effetti soprattutto spirituali”.
I Sacramentali – così come la semplice acqua benedetta – non sono solamente “simboli”: essi hanno qualcosa in più. I Sacramentali – quali l’acqua, l’olio e il sale esorcizzati – in forza della speciale benedizione che ricevono dal sacerdote, acquistano un concreto “effetto spirituale” grazie all’impetrazione della Chiesa, ossia per il potere che Cristo ha conferito alla Chiesa dopo averlo guadagnato con la sua morte in croce.
SINDROME DA MALEFICIO: “Le persone che ritengono di essere vittime di un Maleficio accusano una variegata serie di disturbi e disagi come, ad esempio, transitoria o permanente impotenza sessuale, ipostenia, senso di oppressione, angoscia, malinconia, mutamento di carattere, esaurimenti nervosi, cefalea, gastralgia, insonnia; istinti suicidi; disaccordi familiari; fratture affettive; rovesci economici; incidenti stradali; morte improvvisa e/o misteriosa di un congiunto. L’insieme di questi segni è designata con l’espressione Sindrome da Maleficio” (Padre Moreno Fiori O.P., Spiritismo Satanismo Demonologia, Aleph Edizioni, Firenze 2009, pag. 153 e 154).
SOSPENSIONE (EFFETTO): quando si ricorre – sbagliando! – ad un operatore dell’occulto (mago, strega, etc.) per rimediare ad un male – ad esempio ad un maleficio che potrebbero averci fatto -, per quanto il mago possa contornarsi di statue e immagini sacre e possa asserire di operare esclusivamente per il “bene” delle persone che si recano da lui facendo uso della sola Magia Bianca, si può andare incontro al cosiddetto “effetto sospensione”, ossia ad una guarigione provvisoria o ad una sospensione momentanea del male.
Ci dice don Pasqualino Fusco a questo riguardo:
«La guarigione provvisoria è chiamata anche “effetto sospensione”. Cioè il mago non toglie il male di cui la persona soffre, ma lo sospende per un certo periodo. È il demonio che se ne è andato. Dopo un certo tempo ritornano i disturbi e i dolori» (Don Pasqualino Fusco, Preghiere di liberazione dal Maligno, Ventesima Edizione (stampato in proprio), Firenze 2009, pag. 315).
E ancora, stavolta prendendo in prestito le parole dell’esorcista don Raul Salvucci:
«Per un po’ di tempo, in genere per qualche mese, (i maghi) sospendono completamente, d’accordo con le forze del male, tutti gli effetti negativi del maleficio. Così si rendono credibili e dispongono i clienti a pagare» (Don Raul Salvucci, Cosa fare con questi diavoli, Ed. Ancora, Milano 1999, pag. 84).
TRANCE: è lo stato di crisi in cui può cadere chi è vittima di una possessione diabolica. Solitamente si registra questo stato durante l’esorcismo o le preghiere di liberazione, allorquando il posseduto – a seguito delle preghiere che vengono fatte su di lui – subisce la manifestazione dei demoni presenti (che agiscono) nel suo corpo.
* Cfr. Don Raul Salvucci, Cosa fare con questi diavoli, Ed. Ancora, Milano 1999, pag. 124.
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