Iniziamo col dire che ogni buon cristiano deve starne alla larga! Per nostra “fortuna” la maggior parte di queste persone sono degli imbroglioni che non hanno nulla a che fare col demonio… Per nostra fortuna!, dico. Perché quando, invece, sono degli autentici operatori dell’occulto, degli operatori di magia – nera, bianca o rossa non fa differenza: l’origine è sempre Maligna! -, allora è lì che cominciano i guai.
La Sacra Scrittura ci ammonisce:
“Non si trovi in mezzo a te (…) chi esercita la divinazione e il sortilegio o l’augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né che consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore” (Dt 18, 10-12).
Perché bisogna starne alla larga? Perché le pratiche magiche – quando sono veramente tali – traggono la loro “forza” dal demonio. E poiché il demonio è mentitore, omicida, maligno e desideroso della nostra rovina eterna, dal suo operato non potrà mai derivarne alcunché di buono.
Anche quando vi dovesse sembrare che la vostra vita – magari grazie “all’aiuto” di una strega – stia andando meglio, non fatevi ingannare: il beneficio non durerà a lungo! Il diavolo potrebbe farvi ottenere un vantaggio momentaneo al fine di “legarvi” maggiormente a lui. Una volta che il suo operatore – mago o strega che sia – riesce ad ottenere la vostra fiducia, voi sarete indotti a proseguire sulla strada della magia per accrescere e confermare i vostri benefici… Ed è così che vi legherete sempre di più al Maligno, con delle ripercussioni gravissime che potrebbero portare perfino alla possessione diabolica, o , quanto meno, a dei forti disturbi dovuti a influssi satanici.
«Paradossalmente aumenta il numero di chi si lascia talmente affascinare dal mondo dell’occulto da consegnarsi implicitamente nelle mani di Satana e degli spiriti ribelli al suo servizio, oltre che per le vie ordinarie del consenso alla tentazione e alla sollecitazione al male, anche accostandosi all’esoterismo, allo spiritismo e alle pratiche magiche e divinatorie, che sono vie privilegiate per subire la loro azione “straordinaria” (cioè l’infestazione, la vessazione, l’ossessione o la possessione diabolica). Senza poi parlare del satanismo, praticato oggi da un numero crescente di persone, che si consegnano in tal modo in maniera esplicita e volontaria a Satana» (Gli angeli ribelli. Il mistero del male nell’esperienza di un esorcista di Francesco Bamonte, Ed. Paoline – 2008, pag 14).
DEFINIZIONE DI MAGIA NERA
La magia nera è quel genere di magia volta ad arrecare un male (un danno) a qualcuno: malattie, sventure economiche, dolore, sofferenze sentimentali, morte, etc. Solitamente il male che si vuole procurare viene arrecato mediante malefici e fatture: malocchi, maledizioni, legature, riti woodoo…
La magia nera prevede l’invocazione diretta degli Spiriti Maligni al fine di raggiungere i propri scopi.
DEFINIZIONE DI MAGIA BIANCA
La magia bianca è quel genere di magia che cerca di risolvere in modo “benefico” alcune problematiche: far sì che qualcuno si innamori di noi (incantesimo), guarire da una malattia, raggiungere il successo economico e professionale, etc.
La magia bianca, a differenza di quella nera, ha la presunzione di operare “in armonia” con la natura e le forze spirituali.
Diffidate dei maghi! Diffidate delle sedute spiritiche! Diffidate degli operatori dell’occulto! Diffidate di coloro che sostengono di praticare la magia! L’ho già detto: nera, bianca o rossa che sia, la magia proviene sempre dal Maligno! E qualunque cosa voi possiate chiedere a un operatore dell’occulto – sempre che non sia un ciarlatano che vuole solo arricchirsi alle vostre spalle -, questi cercherà di procurarvela ricorrendo all’ausilio degli spiriti maligni, anche quando lui stesso dovesse credere di avere a che fare con dei presunti “spiriti buoni” o “spiriti guida”.
«I cosiddetti “spiriti superiori” (…) non esistono, o, se si presentano come tali, sono spiriti ingannevoli, camuffati da entità di luce, e appartenenti in realtà al mondo demoniaco. Essi, offrendo una falsa “guida”, mirano a rendere gli uomini dipendenti da loro, e i favori iniziali si mutano ben presto in una trappola da cui difficilmente potranno liberarsi” (La preghiera di liberazione di padre Matteo La Grua, Ed. Herbita – 1985, pag.26).
“Se si invocano spiriti, questi vengono. E sono spiriti maligni anche se uno si rivolge agli spiriti della terra, del bosco o altri simili. Gli spiriti che rispondono alla chiamata, magari non arrivano a possedere la persona, ma provocano influenze negative sulla persona o su chi le sta intorno” (Summa daemoniaca di J. A. Fortea, Ed. Tre editori – 2008, pag.231).
Qualunque bene voi desideriate, per voi o per gli altri, dovete invocarlo da Dio: solo Dio è sonno bene, e le grazie delle quali ci fa dono sono sempre gratuite, perché già sono state pagate dal sangue di Cristo ed anche perché Dio è Amore, e ci concede quello di cui abbiamo bisogno con premura e generosità in numero sempre superiore alle nostre richieste e alle nostre aspettative.
Ricorrere a qualcuno che ci domanda soldi, molti soldi!, per poterci ottenere un presunto bene mediante un rituale magico e propiziatorio, non può essere una “via di Dio” da seguire. Dio non lo vuole! Un prete, un esorcista, un semplice laico, o chiunque operi per il “vero” bene, non vi chiederà mai alcunché. Ci ha infatti detto Gesù:
“Guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date“ (Mt 10,8).
È anche da questo che potrete riconoscere chi opera nel nome del Signore e chi nel nome del Maligno. Non lasciatevi ingannare! Se avete dei problemi che vi affliggono, riponete in Dio la vostra speranza, e invocate con fiducia l’intercessione della Santissima Vergine Maria e di tutti i Santi: con la Fede in Gesù Cristo e la forza della Preghiera potrete smuovere le montagne, non serve altro!
“E se il mago guarisce davvero? L’esperienza m’insegna che si tratta, il più delle volte, di guarigioni provvisorie, che lasciano il posto a mali maggiori. In ogni caso: disgraziata quella persona che viene guarita da un mago, ossia da uno collegato con Satana. Essa contrae a sua volta un legame sia col demonio sia col mago. E si tratta di legami con dure conseguenze, per cui poi è molto faticoso spezzarli” (Nuovi racconti di un esorcista di Gabriele Amorth, Ed. Dehoniane Bologna – 2002, pag.191-192).
Un’ultima cosa. Per quanto riguarda l’astrologia, la cartomanzia e tutti quei metodi che presumono di poter leggere il futuro, c’è da dire che in via generale – in via generale! – queste pratiche non possono dirsi di per sé “diaboliche”, poiché il demonio interviene soltanto quando lo si invoca. Quindi, cercare di predire il futuro leggendo le carte, gli astri, i fondi di caffè, etc., senza ricorrere all’invocazione di alcuno spirito, non può dirsi una pratica satanica: qui ci si trova nel campo della superstizione. Tuttavia, come spesso accade, le persone che ricorrono a questi metodi, il più delle volte finiscono col cercare di mettersi in contatto con qualche “entità” che li aiuti nello scoprire gli eventi futuri, ed è a quel punto che la lettura delle carte (o quel che sia) da semplice pratica superstiziosa si trasforma in una pratica satanica con tutti i rischi che ben conosciamo, perché le “entità” che rispondono sono sempre degli spiriti maligni.
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