Una tecnologia diventa religione

Tratto da “La Salette”, anno 68, N. 6, Novembre/Dicembre 2002

di Raffaella di Marzio

La trasformazione

Dianetics appartiene alla fase non religiosa del pensiero di Hubbard, ma ha già tutte le caratteristiche di un “vangelo dell’uomo clear secondo Hubbard”. Nella parte conclusiva del libro l’autore amplia la sua teoria e la situa all’interno di una filosofia dell’uomo che sarebbe in grado di eliminare non solo la sofferenza del singolo, ma anche quella sociale, le diverse forme di ingiustizia e, in ultima analisi, le ragioni stesse della guerra.
Questo passaggio avviene semplicemente applicando all’intero genere umano e alle società civili gli assiomi enunciati in riferimento al singolo: criminali, traditori e fanatici costituiscono, per esempio, degli “engram” interni alla società che ne sopprimono il potenziale di sopravvivenza.

Nel periodo successivo alla pubblicazione di Dianetics, si verifica, nel pensiero di Hubbard, un cambiamento dovuto alle sue convinzioni sull’esistenza di vite passate, non condivise da alcuni dei principali sostenitori di Dianetics. Hubbard, infatti, aveva spostato il suo interesse oltre la “mente” per giungere alla elaborazione dell’idea di una entità che osserva le immagini della mente: il “thetan”, che è la persona.

Dopo questa trasformazione la finalità del processo di auditing non è più solo quella di eliminare gli engram per diventare “clear”, ma molto di più: il processo mira a recuperare, attraverso il distacco totale dal mondo fisico, lo stato originario di libertà che il “thetan” ha perduto. Questo stato si chiama “OT” (Operating Thetan, Thetan Operante).
Grazie a questa ulteriore elaborazione la teoria “scientifica” di Hubbard poteva facilmente trasformarsi in teologia, e così, dopo il fallimento del tentativo di accreditare le sue teorie sulla mente nel mondo scientifico, Hubbard, nel 1952, a due anni dalla pubblicazione di Dianetics, fonda la “Hubbard Association of Scientologists”. La prima Chiesa di Scientology nasce nel 1954 per opera di alcuni seguaci di Hubbard.Da allora l’organizzazione si è diffusa in tutto il mondo.

Nel testo di Hubbard “Scientology. I fondamenti del pensiero” il significato attribuito al termine “Scientology” è “sapere come conoscere”, da “conoscere” (in latino “scio”) e studio (in greco “logos”). Scientology viene definita “filosofia applicata”, ma anche “tecnologia che risolve i problemi dello spirito”, “risultato delle precedenti scoperte di Dianetics”,”una branca della psicologia”, una “psicologia nuova”, una “scienza precisa ed esatta”. Impiegata da un “auditor” che fa compiere esercizi (“procedimenti”) alle persone, Scientology, se studiata regolarmente, avrebbe effetti terapeutici e produrrebbe miglioramenti nell’intelligenza e nel comportamento degli individui. Con l’evoluzione da Dianetics a Scientology sono state modificate e perfezionate anche le tecniche utilizzate dall’auditor. L’e-meter, invece, rimane uno strumento fondamentale anche se in Scientology è diventato “oggetto religioso”.

In Italia la prima Chiesa di Scientology viene costituita a Milano nel 1978. Attualmente, secondo le cifre fornite nell’Enciclopedia delle Religioni in Italia, nel nostro Paese ci sono dodici chiese e circa quaranta missioni, sparse su tutto il territorio nazionale.

L’Organizzazione

Nel 1966 Hubbad lasciò le cariche amministrative della chiesa conservando il titolo di “fondatore”. Dal momento della sua morte, nel 1986, in ogni Chiesa c’è un ufficio attrezzato, pronto per accogliere il “ritorno” del fondatore.Hubbard aveva concluso Dianetics invitando i suoi lettori a lavorare per “costruire un ponte migliore”. A 15 anni di distanza dalla pubblicazione del bestseller, nel 1965, veniva pubblicato il “Ponte verso la libertà” (Bridge to freedom), il coronamento e la “chiusura” di un processo lungo di elaborazione nel quale vengono riassunti e sistematizzati tutti i passaggi che i membri della chiesa devono percorrere per progredire e raggiungere lo stato di “thetan operante”.

Sia il cammino dei fedeli che la struttura stessa della chiesa di Scientology sono connotate da scalini, gradi o livelli di crescente importanza: la struttura gerarchica contraddistingue dunque questa organizzazione, a cominciare dalla base, le “missioni”, dove le persone iniziano i corsi di livello inferiore. La loro iniziazione prosegue nella “Chiesa”, dove si preparano a diventare “clear” e dove vengono formati i futuri ministri di culto, poi nelle “Saint Hill Organizations” dove i membri ricevono un addestramento a più alto livello. Allo stato attuale si sa che esistono otto livelli “OT”: il materiale di ogni livello è fornito al fedele solo dopo aver concluso la tappa precedente ed è assolutamente riservato perchè considerato sacro.

Il cammino, per chi vuole diventare “Thetan Operante”, prosegue nelle “Advanced Organizations” dove si ricevono i corsi da OT I a OT V da parte dei membri della “Sea Org” (Organizzazione del mare), che si dedicano completamente alla missione di Scientology, al punto da firmare un contratto che li impegna in questa vita e anche nelle future. Nel caso uno di questi membri dovesse infrangere le regole può rimediare attraverso l’ “RPF” (Rehabilitation Projects Force), che consiste in un duro programma di auditing e lavoro fisico che talvolta si protrae per anni. I livelli OT VI e OT VII si ricevono a Clearwater in Florida nella “Flag Service Organization” e l’ OT VIII a bordo di una nave, la “Freewinds”. Tutti i livelli OT, e in particolare l’ottavo, sono strettamente riservati.

La chiesa di Hubbard si impegna anche a livello sociale per costruire una società priva di “engram”. Le stesse tecniche utilizzate sui singoli sono applicate a problemi particolari: Narconon e Criminon dovrebbero liberare la società dalla droga e dalla criminalità, Applied Scholastics è finalizzata a migliorare l’istruzione, la fondazione Way to Happiness (La Via della Felicità) diffonde il libro che porta questo nome per migliorare la condizione morale della società. La CCHR (Citizens Commission on Human Rights) combatte la psichiatria, criticata aspramente dall’organizzazione di Hubbard, la WISE (World Institute of Scientology Enterprises) ha lo scopo di applicare la teoria di Hubbard ai gruppi e, in particolare, alle aziende.

La storia di Scientology è costellata da controversie e contestazioni di vario genere che hanno dato vita a molte cause legali. L’episodio più famoso riguarda le attività del Guardian’s Office, una istituzione che era parte integrante della struttura interna alla chiesa, che negli anni 70 fu coinvolta in azioni illegali volte a eliminare documenti acquisiti da agenzie governative contro la chiesa e a reperire informazioni su coloro che erano considerati suoi “nemici”. Undici Scientologisti, tra i quali la moglie di Hubbard, furono incriminati. In seguito la chiesa espulse o privò delle loro cariche tutti i membri coinvolti nella vicenda e chiuse il Guardian Office. A distanza di 14 anni dalla condanna, nel 1993, il fisco americano ha riconosciuto la natura religiosa di Scientology accordandole tutti i benefici fiscali previsti dalla legge.

Aspetti controversi

La trasformazione della tecnologia di Hubbard in religione è stata interpretata in modi diversi: c’è chi la considera un espediente per ottenere benefici fiscali e chi ci vede solo la naturale evoluzione delle sue teorie. Alcuni studiosi hanno trovato elementi in comune tra la dottrina di Scientology e il buddismo, come, per esempio, la credenza nella reincarnazione.

Sarebbe in questa contesto utile precisare che la reincarnazione in Scientology si colora di aspetti fantascientifici assolutamente assenti nella dottrina buddista. Le due prospettive si differenziano anche perchè, mentre il cammino dell’uomo nel buddismo mira all’annullamento della individualità nel Nirvana, in Scientology il fine è quello opposto: il potenziamento e perfezionamento dell’uomo. E’ anche diverso il cammino percorso dai due fondatori: mentre Budda giunge all’illuminazione dopo un lungo cammino di sofferenza, ascesi e privazioni che lo hanno portato a trovare in se stesso la “soluzione” al problema del dolore, Hubbard invece giunge al suo “prodotto” rielaborando in modo personale il pensiero e le tradizioni culturali altrui fino a inventare una “tecnica” secondo lui efficace a risolvere tutti i problemi dell’umanità.

Questo e molto altro distingue Scientology dal Buddismo, a cominciare dall’atteggiamento totalmente distaccato dai beni terreni caratteristico di Budda, che non ha precisamente riscontro nella struttura stessa della chiesa fondata da Hubbard, fin dall’inizio. E’ indubbio, comunque che Hubbard nutrisse una grande “simpatia” per l’Oriente, in base alla quale egli accolse sia l’idea che Cristo avrebbe studiato in India prima di iniziare la sua predicazione pubblica sia quella che considera la dottrina cristiana largamente debitrice alla cultura indiana, tanto da rintracciare in India anche l’origine antica del Libro di Giobbe.

Al di là delle diverse opinioni in proposito, e degli improbabili paralleli con la filosofia buddista, sta di fatto che molte persone che leggono Dianetics o che sono contattate dai membri della chiesa e invitati a fare un test nelle sedi dell’organizzazione, cominciano a frequentare i corsi (dietro pagamento di un corrispettivo) non certo perchè desiderano convertirsi a una nuova religione, ma per motivi legati al loro benessere psicofisico, ed è in questo modo che l’organizzazione si presenta loro, almeno nella fase iniziale dell’affiliazione. I dubbi o i sospetti sulla natura religiosa di Scientology sono generati proprio dalla oscillazione e commistione tra scienza e religione che la caratterizzano.

Nonostante alcuni Tribunali abbiano riconosciuto la natura religiosa di Scientology (come è accaduto recentemente in Italia), le controversie, dagli anni della guerra fredda fino a oggi, non si placano.