Riconoscere i mali psichici da quelli di carattere malefico

Sintomi di sospetto che messi insieme autorizzano l’esorcista a procedere.

1) Chiedo le cartelle cliniche e i pareri dei medici (generalmente i pazienti prima di rivolgersi agli esorcisti si rivolgono ai medici). Il paziente presenta fenomeni atipici, impossibilità di fare delle diagnosi. In 4 cliniche diverse si ricevono 4 diagnosi diverse, può dipendere da tantissimi fattori, anche perché ci sono diverse scuole psichiatriche. Anche gli esorcisti per saper leggere le diagnosi degli psichiatri hanno bisogno di uno psichiatro. Le medicine che hanno un effetto contrario (uno che prende sonniferi o calmanti e ha effetti contrari), anche questo fatto può essere spiegato in termini naturali, dunque non basta.

2) Chiedo come si manifestano i disturbi, chiedo se ci sono delle anomalie. Giovani che si sono trovati improvvisamente nell’incapacità di studiare. Mi ricordo di una sposa alla quale veniva un tremito alle gambe da far tremare tutto il letto e il marito si è insospettito che potesse esserci qualcosa di malefico poiché notava che il tremito cessava con la preghiera e sprizzando le gambe della moglie con acqua benedetta. Potrebbe anche esserci una forza sovrumana, il parlare lingue sconosciute. Il più delle volte questi fenomeni si manifestano solo durante l’esorcismo. Anche questi fenomeni possono avere spiegazioni naturali, di per se non bastano a dire qui c’è la presenza del demonio.

3) Chiedo se ci sono fatti strani nella persona. Ad esempio se la persona quando è sola ha la sensazione di sentirsi osservata di sentirsi fissata di sentirsi toccata, se sente delle voci, se ha sogni d’incubo. Gli incubi possono dipendere da tanti fattori, ma possono avere delle interpretazioni particolari. Mettiamo: un ragazzo mi dice di avere sogni d’incubo e gli chiedo quante ore passa davanti la televisione a guardare film dell’orrore, i sogni d’incubo possono venire da lì. Se invece mi dice che i sogni d’incubo sono iniziati a venirgli dopo aver partecipato a sedute spiritiche notiamo che c’è una correlazione. Se ci sono segni particolari nella casa, rumori, botti, scricchiolii, porte e finestre che si aprono, lampade che dondolano, lampade che scoppiano, oggetti che si spostano o che spariscono, che ricompaiono o a volte non ricompaiono mai più, o riappaiono nei luoghi più impensati, elettrodomestici che si accendono da soli. Se ci sono odori particolari, per esempio odore di bruciato, di sterco, di zolfo, di carne putrefatta e chiedo se lo sente solo una persona particolare o tutti i presenti. Se ci sono invasioni di animaletti inspiegabili da cui non ci si riesce a liberare.

4) Chiedo se c’è una causa iniziale ossia se l’inizio dei disturbi è ricollegabile a una di quelle 4 cause da cui dipendono i mali malefici. A) permissione divina b) frequenza di luoghi o persone malefiche c) indurimento a molteplici forme di peccato d) mali malefici. Se c’è una causa iniziale che è una di queste cause. Una mamma mi porta una figlia “Mia figlia non dorme più da quando ha fatto in casa con delle amichette una seduta spirititca” può essere un dato significativo, può essere l’effetto di uno shock.

5) Chiedo se c’è avversione al sacro. Può avere tanti gradi ed è importante la modalità poiché tutti questi sintomi possono avere dei significati naturali.
Il minimo grado, quando una persona se va in chiesa sbadiglia, cosa che non fa altrove. Erutti sempre collegati con la preghiera, tosse irrefrenabile, svenimenti, o impossibilità a stare in chiesa a pregare. Ci può essere una fobia agli ambienti chiusi o alla massa. Altre volte disturbi fisici collegati alla preghiera (blocco alle gambe o alla bocca). Sintomi deboli. Conosco una persona che quando si trova in chiesa deve sempre andare a messe poco frequentate e camminare su e giù in fondo alla chiesa poiché quando si mette in ginocchio o si mette a sedere casca addormentato, mentre invece con grande sforzo riesce a stare in chiesa se cammina. Altre reazioni più gravi. Reazioni al cospetto di immagini sacre o a preghiere che suscitano bestemmie, urla, un diventare furiosi essere portati a rompere o distruggere immagini o oggetti , la sensibilità se un acqua è benedetta o no. Un mamma faceva su consiglio del suo parroco faceva sempre la minestra con acqua benedetta. Tutti mangiavano con gusto, tranne la figliola con problemi spirituali che sembrava accorgersi, diceva “non mi va”. Quando c’è una reazione benedicendo la persona, pregando sulla persona, Ecco perché parlavo della lettera pastorale di Mons. Gemma vescovo di Isernia Venafro in cui istituendo dei gruppi di preghiera di liberazione sempre guidati da un sacerdote, lui diceva prima si faccia una lunga serie di preghiere di liberazione ed in base alle reazioni che si hanno, ci si rende conto se c’è bisogno o no di esorcismi. Aggiungo anche la possibilità che può essere una denuncia di una presenza. Il contatto con certi oggetti tipo reliquie o a Sarsina il collare di San Vicinio. Certi luoghi in passato erano famosi per la liberazione delle persone possedute o che avevano mali malefici, ad esempio il santuario di Caravaggio (in lomabardia), la grotta di San Michele nel Gargano, Lourdes, l’uso di sacramentali tipo acqua benedetta, sale e olio esorcizzati. Sintomi collegati ad una modalità particolare, altrimenti tutti i sintomi possono avere una spiegazione naturale.

E’ importante la reazione della persona durante l’esorcismo. E’ importante l’effetto che l’esorcismo può produrre, è importante seguire il variare dei sintomi nella persona procedendo negli esorcismi. Tante persone credono se hanno un male di carattere malefico (ammesso che ci sia) pensano che si torni a casa guariti dopo essere andati dall’esorcista, ecco il motivo di alcuni rifiuti. A quanti telefonano rispondo “Gli esorcisti quando servono vanno trovati vicini, rivolgetevi al vescovo”. I sacerdoti non sanno quali sono gli esorcisti della loro diocesi. Alcuni vescovi non nominano esorcisti a tempo pieno con un mandato largo, e facoltizzano sacerdoti ad esorcizzare caso per caso (a seconda della necessità).
Alle volte può accadere che già dal primo esorcismo, vedo che non c’è nessun motivo di sospetto di un male malefico allora dico in tono scherzoso “Lei non ha niente di malefico se ha qualche disturbo cerchi un buon veterinario”.

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