Come possono i puri spiriti, diversi da Dio, operare sulla materia?

Ti chiedi come possano degli esseri spirituali come gli Angeli muovere delle realtà corporee.
San Tommaso risponde: come l’anima che è spirituale comanda al corpo che è materiale, così non ci deve meravigliare se questo lo possano fare anche gli angeli.
Ecco il suo pensiero: “Come insegna Dionigi, “la sapienza divina congiunge i limiti inferiori dei primi con i limiti superiori dei secondi”: dal che risulta che la natura inferiore entra a contatto con la natura superiore con quanto ha di più alto.
Ora, la natura materiale è al di sotto della natura spirituale. (…).
Quindi la natura corporea è fatta per esser mossa immediatamente dalle nature spirituali, quanto al moto locale. (…).
E noi stessi constatiamo che l’anima muove il corpo, in maniera primaria e principale, secondo il luogo” (Somma teologica, I, 110, 1).

2. Perciò “nulla impedisce che per virtù degli angeli si operino nel mondo fisico certi fenomeni, che gli agenti naturali non sarebbero mai in grado di produrre da sé” (Somma teologica, I, 110, 2, ad 3).
Del resto “come il moto dell’alta e bassa marea non dipende dall’acqua marina, ma dall’influsso della luna, a più forte ragione alcuni moti locali possono dipendere dall’influsso di sostanze spirituali” (Somma teologica, I, 110, 3, ad 1).

3. Gli Angeli agiscono nel nostro mondo non per virtù propria ma per comando divino.
Gesù stesso parla di questo ministero angelico a proposito del ritorno di Cristo sulla terra e della risurrezione dei morti: “Allora comparirà in cielo il segno del Figlio dell’uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria.
Egli manderà i suoi angeli, con una grande tromba, ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli” (Mt 24,30-31).

4. Nei Vangeli vediamo che i demoni, che hanno conservata intatta la natura angelica, col permesso di Cristo hanno il potere di spingere i porci giù dal dirupo: “A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque” (Mt 8,30-32).

5. Per potere divino gli Angeli possono apparire agli uomini organizzandosi un corpo con quale manifestarsi.
Dice San Tommaso: “Sebbene l’aria nel suo stato normale di rarefazione non possa avere né figura né colore, tuttavia quando venga condensata può prendere figura e colore, come lo dimostrano le nubi.
In tal modo gli angeli assumono dei corpi aerei, condensando l’aria, per virtù divina, quanto è necessario alla configurazione del corpo che essi vogliono assumere” (Somma teologica, I, 51, 2, 3).
“Perciò non è incompatibile con la verità degli angeli santi il fatto che i corpi da essi assunti sembrano uomini viventi, per quanto in realtà non lo siano. I corpi infatti sono assunti dagli angeli all’unico scopo di rappresentare, per mezzo delle proprietà e delle operazioni dell’uomo, le proprietà spirituali degli angeli e le loro spirituali operazioni” (Somma teologica, I, 51, 3, ad 1).

6. Ugualmente “si suol dire che alcuni angeli fanno miracoli, o perché Dio li compie dietro i loro desideri, come si dice che fanno miracoli i santi; oppure perché essi prestano la loro opera nei miracoli che si compiono; come faranno, p. es., nella resurrezione finale, raccogliendo le ceneri, o facendo qualche cos’altro del genere”(Somma teologica, 110,4, ad 1).

7. Gli Angeli, come possono agire sulla materia, così per ordine divino possono agire anche sull’immaginativa dell’uomo e sui suoi sensi, sicché possono comparire nei sogni e anche nelle apparizioni visive.

8. Non possono agire invece direttamente sull’intelletto e sulla volontà, ma solo indirettamente e cioè tramite l’immaginativa.
Per quanto riguarda l’intelletto “gli angeli presentano la verità intelligibile all’uomo sotto immagini sensibili, secondo quanto dice Dionigi: “È impossibile che rifulga altrimenti a noi il raggio divino, se non avvolto dalla varietà dei velami sacri” (Somma teologica, I, 111, 1).
Idem per quanto riguarda la volontà. L’Angelo la può muovere solo dall’esterno attraverso le immagini che ha presentato all’intelletto e che sollecitano la volontà, oppure dall’esterno attraverso le passioni: “La volontà umana può essere mossa dall’esterno anche in altra maniera, e cioè dalla passione che sorge nell’appetito sensitivo; così la volontà viene spinta a volere qualche cosa dalla concupiscenza o dall’ira. E per questo verso, in quanto hanno il potere di suscitare tali passioni, possono muovere la volontà anche gli angeli. Non è tuttavia un moto necessitante: perché la volontà resta sempre libera di acconsentire o resistere alla passione” (Somma teologica, I, 111, 2).

Augurando che la tua mente e la tua volontà godano sempre dell’influsso angelico ti assicuro una preghiera in loro onore e ti benedico.
Padre Angelo Bellon op – Un sacerdote risponde

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